Sul libro di testo abbiamo esaminato il significato altamente religioso del pane. Un significato di certo vivo e presente ancora oggi, così come lo sono anche le numerose “superstizioni” che riguardano il pane. Tra queste ben nota è quella secondo la quale il pane non deve mai venire messo in tavola rovesciato.
Nel Medioevo colui che eseguiva le condanne a morte (il boia), così come tutto coloro che entrava in contatto con i cadaveri, erano reietti dalla società, erano esclusi, cioè persone con le quali nessuno desiderava condividere alcunché, tanto meno il cibo. Così per loro diventava un problema anche il mangiare: il panettiere doveva cuocere del pane esclusivamente per loro, così, per distinguerlo dal pane destinato agli altri, era solito cuocerlo rovesciato. Era il pane del boia.
Ecco forse perché alcuni ritengono che portare in tavola il pane rovesciato indichi ospiti poco graditi seduti alla mensa. Da parte del commensale, invece, vedere sulla tavola il pane rovesciato, fa percepire di non essere proprio del tutto tra amici...

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