Sempre pronti a offrire cibo ai poveri, i monaci certosini non mancavano di sopperire alle necessità alimentari anche dei pellegrini. L’ideale da loro perseguito di separazione e distacco dal mondo e di ricerca di Dio nel silenzio e nella solitudine non ha impedito l’affermarsi di una alimentazione particolare, che non è venuta meno a tutt’oggi.
Essa si caratterizza, come l’Ordine certosino stesso, per la semplicità e la povertà. Ma la creatività gastronomica dei monaci ha saputo sopperire con grandi risultati alla loro scelta di rinunciare a molti cibi.