03. Leggere la Bibbia

Due piani di lettura

Per una corretta interpretazione delle sacre Scritture ci deve essere un duplice approccio.

1. Il primo è teologico. Come parola di Dio, la Bibbia esige che ci sia una guida trascendente, per far cogliere la verità permanente di fede e di vita deposta nel testo storico-letterario. La Chiesa afferma di essere in questo sostenuta e guidata dallo «Spirito Santo». Ecco dunque perché la necessità di una interpretazione teologica.

2. Ma le verità bibliche sono state rivelate all'interno di eventi storici e di parole umane. È, quindi, necessaria anche una strumentazione storico-critica adatta a sciogliere i nodi delle vicende umane, legate a coordinate temporali, spaziali e culturali differenti da quelle delle epoche successive. Non è possibile adottare solo uno dei criteri interpretativi.

Gianfranco Ravasi, Il Sole 24 ore del 19.02.2006

Come si legge la Bibbia