05. Le religioni delle prime civiltà

Indice sezione

Come erano le prime religioni?

Religioni mesopotamiche

Il tempio, centro della vita comunitaria

Tempio romano

A ogni divinità il suo compito

Religione egizia


Il mito di Osiride


Osiride è il più misterioso fra tutti gli dèi. In origine venne adorato sotto forma di un albero privo di foglie: come dio della vegetazione era vicino al tipo degli dèi che muoiono e risorgono (come appunto la vegetazione, che muore in autunno e rifiorisce a primavera). Secondo il mito, fu ucciso da suo fratello Seth, che lo tagliò in 14 pezzi e lo gettò nel Nilo. La dea del cielo Iside, sorella e sposa di Osiride, grazie alle sue arti magiche, insieme alla sorella Neftis, ne ricompose il corpo e lo riportò in vita. Horus, figlio di Osiride e di Iside, divenuto adulto, vendicò il padre lottando contro il perfido Seth e sconfiggendolo. Ottenne così l’eredità che Seth gli contendeva: il potere regale sull’Egitto. Per questo suo passaggio dalla morte alla vita Osiride era considerato il dio e il giudice dei morti. Veniva rappresentato come un uomo avvolto in un lenzuolo funebre, con una corona dalla doppia piuma sul capo, le braccia incrociate sul petto e con in una mano lo scettro (simbolo del dominio spirituale) e nell’altra il flagello (un tipo di frusta: simbolo del dominio fisico).

Era considerato il dio che assicurava all’uomo l’immortalità.

I sacrifici e i sacerdoti

Il libro dei morti

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