02. L'attesa del Messia
Indice sezioneChi è il Messia?
L'attesa messianica secondo gli ebrei
Perché gli ebrei ritengono che non sia ancora venuto il Messia?
Perché secondo la concezione ebraica l'epoca Messianica è un'epoca nella quale vi sarà la pace universale, gli uomini si sentiranno fratelli e quindi è la fine di quello che il corso attuale della vita del mondo. Per esempio, noi sappiamo che quando è stato creato il mondo Dio regnava incontrastato su tutta la terra, bisognerebbe tornare a quello: gli uomini tutti fratelli, in una terra rinnovata, sotto la guida di Dio.
Chi è Cristo per gli ebrei? Cosa rappresenta?
Un Maestro. Infatti se noi vediamo le fonti antiche del cristianesimo, esse ce lo presentano come un Maestro che discuteva con altri Maestri nel Tempio, come un ebreo che aveva una profonda cultura ebraica tanto che si sentiva di poter discutere con quelli che erano allora gli esponenti della dottrina ebraica.
Elio Toaff, Il Messia e gli ebrei, Bompiani, 9-11
Dio-con-noi
Iesus, Gesù, Cristo...
Gesù è il nome italianizzato derivante dal latino «Iesus» e dal greco Iesoûs. Il nome ebraico di Gesù è «Yeshu», termine di derivazione aramaica, diminutivo di Yehoshua che vuol dire «Yahweh aiuta» o anche «Yaweh salva» o «Possa Yaveh salvare».
Gesù di Nazaret: Nazaret è la città di origine di Gesù, situata a Nord della Palestina, in Galilea. Al tempo di Gesù era un piccolo villaggio agricolo. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che Gesù provenisse da Gamala.
Gesù Cristo: Il termine «cristo» deriva dal termine greco christos che significa letteralmente «unto», usato in ebraico per indicare il «Messia». Dal termine Cristo derivano i termini cristianesimo e cristiano.
Gesù Nazareno: dal termine greco «o Nazoraios», in aramaico «Nazorai», in latino «Nazarenus». Varie le opinioni: la più diffusa la collega al paese di Nazaret; per altri indicherebbe il Nazireo, un consacrato a Dio con rigidi precetti di vita o anche il maestro della comunità degli esseni.