Il Kumba Mela è l'evento religioso più grande e spettacolare del mondo.
Nell'arco di poco più di un mese, 80 milioni di pellegrini indù si recano nella città di Allahabad, nell'Uttar Pradesh, luogo di confluenza delle acque dei tre fiumi sacri Gange, Yamuna e il mitico Sarasvati, per immergersi e purificarsi.
Ciò che rende così eccezionale il Kumba Mela è che si ripete solo ogni 12 anni, quando cioè, secondo l'astrologia vedica, il Sole entra in Ariete e contemporaneamente Giove è in Acquario.
Si crede, infatti, che solo in questo periodo le acque dei tre fiumi sacri si trasformino nel mitico nettare in grado di purificare l'anima e il karma di chi si immerge, assicurando così la rinascita a un livello di vita superiore.
Tradizione vuole che i pellegrini rimangano almeno tre giorni lungo le rive dei fiumi.
Per un mese la città di Allahabad e i dintorni si trasformano in una immensa tendopoli (visibile anche dal satellite).
Milioni di pellegrini si dedicano a processioni, recitano mantra, danzano e, ovviamente, fanno bagni purificatori. Una folla immensa, che mescola e confonde.
Sadhu con il corpo ricoperto di cenere
Yogin impegnati in discussioni religiose
e fedeli provenienti da ogni parte dell'India arrivati su elefanti o su carri decorati e coloratissimi. Tutti uniti, e per una volta senza distinzione di casta, dalla speranza di una (prossima) vita migliore.